…………………… , …………… 2002
Ill.mo Signor Sindaco …………………
Comune di ………………
Oggetto: Diffida ai sensi della legge 17/2000 per ‘faro pubblicitario’ in località Egregio Signor ………….. ,
in data ………….., il sottoscritto ha consegnato presso il Vs. ufficio protocollo (Prot. n° ……….) un documento che illustrava la puntuale applicazione della legge regionale n.17 del 27/03/00 pubblicata sul suppl. n. 13 al BURL del 30/03/00 “Misure urgenti in tema di risparmio energetico e di lotta all’inquinamento luminoso” ed in cui si offriva la nostra completa disponibilità a collaborare per la sua applicazione in quanto diretti interessati.
Successivamente, in data con protocollo n. Vi è stata consegnata la richiesta di spegnimento dei fari “Laser” del locale notturno come specificato dall’articolo 6, comma 9 della Legge Regionale n.17 del 27/06/00, che VIETA ESPRESSAMENTE su tutto il territorio regionale l’utilizzo, per meri fini pubblicitari, di fasci di luce roteanti o fissi di qualsiasi tipo.
Cielobuio – Coordinamento per la protezione del cielo notturno – rappresenta 80 fra associazioni di astrofili, osservatori pubblici, istituti di ricerca e professionisti illuminotecnici, ed ha raccolto solo nella regione Lombardia oltre 25.000 firme ed un dilagante consenso fra la popolazione attraverso una campagna di sensibilizzazione accolta ovunque con notevole entusiasmo anche da parte di Sindaci e Assessori.
Si fa inoltre presente che già l’art. 23 del Nuovo Codice della Strada testualmente recita: “Lungo le strade o in vista di esse è vietato collocare insegne, cartelli, manifesti, impianti di pubblicità o propaganda, segni orizzontali reclamistici, sorgenti luminose, visibili dai veicoli transitandi sulle strade che, per dimensione, forma, colore, disegno e ubicazione, posso ingenerare confusione con la segnaletica stradale, ovvero possano rendere difficile la comprensione o ridurne la visibilità o l’efficacia, ovvero arrecare disturbo agli utenti della strada o distrarne l’attenzione con conseguente pericolo per la sicurezza della circolazione[…]. Sono altresì vietati i cartelli e gli altri mezzi pubblicitari rifrangenti nonché le sorgenti e le pubblicità luminose che possono produrre abbagliamento o distrazione […]”.
Riscontrato quindi che ancora nulla è stato fatto da codesta amministrazione comunale in merito alla nostra richiesta,
Si diffida tale amministrazione a permettere il perpetrarsi di tale stato di illegalità,
Si Informa quindi, che il protrarsi di codesta situazione sarà segnalato all’autorità competente, per sollecitare il ripristino della legalità con lo spegnimento dei fari in oggetto in palesemente in contrasto con la LR n.17/2000, e se necessario all’autorità giudiziaria per eventuali declaratorie di antigiuridicità penale ai sensi degli artt. 323 e 328 del Codice Penale. In particolare ai sensi e per gli effetti dell’art. 328 C.P. si richiede entro 30gg il ripristino della legalità e di essere informati in merito con comunicazione scritta nel quale deve essere riportato il nominativo del responsabile del procedimento.
Distinti saluti.
CIELO BUIO – Coordinamento per la protezione del cielo notturno
