…………………… , …………… 2002
Ill.mo Signor Sindaco …………………
Comune di ………………
Oggetto: Non conformità alla legge 17/2000 per ‘faro pubblicitario’ in località
Egregio Signor …………. ,
con la presente chiediamo a codesta spettabile amministrazione di intervenire presso i gestori del locale ………….. , affinché spengano in via definitiva i fari di luce di altissima potenza diretti verso il cielo posti presso il loro locale. Non entrando nel merito circa lo spreco di energia elettrica per fini non socialmente utili né dettati da necessità di ordine pubblico, siamo convinti che il rispetto del cielo notturno costituisca una prerogativa imprescindibile, e che nessuno possa arrogarsi il diritto di farne un uso proprio.
Come Le sarà senz’altro noto, l’inquinamento luminoso rappresenta oggi la principale causa di invisibilità della maggior parte dei fenomeni astronomici, e produce, inoltre, gravi danni all’ecosistema interferendo, in particolare, con i cicli biologici circadiani. Tant’è che in Regione Lombardia è operativa la legge regionale n.17 del 27/03/00 pubblicata sul supp. n.13 al BURL del 30/03/00 “Misure urgenti in tema di risparmio energetico e di lotta all’inquinamento luminoso” che nell’articolo 6, comma 9 VIETA ESPRESSAMENTE su tutto il territorio regionale l’utilizzo per meri fini pubblicitari fasci di luce roteanti o fissi di qualsiasi tipo.
Cielobuio – Coordinamento per la protezione del cielo notturno – rappresenta 80 fra associazioni di astrofili, osservatori pubblici, istituti di ricerca e professionisti illuminotecnici, ed ha raccolto solo nella regione Lombardia oltre 25.000 firme ed un dilagante consenso fra la popolazione attraverso una campagna di sensibilizzazione accolta ovunque con notevole entusiasmo anche da parte di Sindaci e Assessori.
I suddetti fari, risultano inoltre costituire una pericolosa fonte di disturbo per ciò che concerne la viabilità e quindi la sicurezza stradale di tutta la zona nei quali i fasci luminosi rotanti sono visibili, in palese contrasto con l’art. 23 del Nuovo Codice della Strada che testualmente recita: “Lungo le strade o in vista di esse è vietato collocare insegne, cartelli, manifesti, impianti di pubblicità o propaganda, segni orizzontali reclamistici, sorgenti luminose, visibili dai veicoli transitandi sulle strade che, per dimensione, forma, colore, disegno e ubicazione, posso ingenerare confusione con la segnaletica stradale, ovvero possano rendere difficile la comprensione o ridurne la visibilità o l’efficacia, ovvero arrecare disturbo agli utenti della strada o distrarne l’attenzione con conseguente pericolo per la sicurezza della circolazione[…]. Sono altresì vietati i cartelli e gli altri mezzi pubblicitari rifrangenti nonché le sorgenti e le pubblicità luminose che possono produrre abbagliamento o distrazione [ …]”
Sarebbe quindi auspicabile un Vostro immediato intervento diretto affinché quest’illuminazione socialmente inutile, fosse fatta spegnere in via definitiva.
Certi che la nostra richiesta sarà prontamente accolta da codesta amministrazione Comunale e che non siano necessari ulteriori interventi, Vi richiamiamo alla lettura di quanto già in precedenza protocollato al Vs. comune con protocollo n. ………del …………… , e ci permettiamo di renderci disponibili per fornirLe qualsiasi ulteriore dettaglio in merito.
Distinti saluti.
CIELO BUIO – Coordinamento per la protezione del cielo notturno