La Gazzetta del Mezzogiorno – 24/09/2002
Venerdì scorso il consiglio comunale ha dato il via libera alla convenzione con la società dell’Enel.
Altri 670 moderni punti luce valorizzeranno i monumenti. TRICASE (LE) Entro i prossimi sei mesi la città potrà contare su altri 670 punti luce che andranno ad aggiungersi agli attuali 2700: è quanto prevede la «Convenzione per la gestione degli impianti di illuminazione pubblica del comune di Tricase», stipulata dall’Amministrazione e dall’Enel «So.l.e.» (la società che si occupa dell’ammodernamento tecnologico degli impianti) e approvata dal consiglio comunale nella seduta di venerdì scorso.
La convenzione prevede, inoltre, la predisposizione del Pric – Piano regolatore dell’illuminazione comunale, «quale moderno ed efficace strumento di pianificazione del servizio, in grado di disciplinare lo sviluppo organico delle infrastrutture di illuminazione pubblica secondo le scelte evolutive che il comune effettuerà, nell’intento di garantire la sicurezza dei cittadini, la valorizzazione del patrimonio culturale e favorire il risparmio energetico nel rispetto dell’ambiente», ha sottolineato il sindaco Antonio Coppola.
Al fine di predisporre questo particolare Piano regolatore della luce, si avvierà un’analisi dello stato esistente degli impianti, sulla base delle risultanze del censimento e delle ispezioni preliminari.
Quindi si passerà all’elaborazione e interpretazione dei dati supportata dalle informazioni di carattere storico che identificano l’evoluzione architettonica ed urbanistica di Tricase; ecco la fase di redazione del progetto e l’individuazione delle priorità di intervento.
Dei nuovi 670 punti luce quaranta saranno di illuminazione pubblica in aree di interesse storico-artistico e ambientale. Verranno sostituite tutte le lampade e le armature attuali con lampade a basso consumo; le stesse, poi, verranno sostituite ogni due anni. Tutta la rete pubblica di illuminazione verrà gestita da 87 orologi astronomici, che saranno installati all’interno di tutti i quadri di alimentazione e ciò comporterà un risparmio energetico di circa il cinque per cento sugli attuali consumi. Alla scadenza del quindicesimo anno della convenzione, Enel So.l.e. trasferirà al comune tutti gli impianti di sua proprietà.
Antonio Andrea Ciardo