Bocciata la cosiddetta “Operazione Cieli Bui” per la miopia unanime dei nostri parlamentari, si prospettano ora nuove tasse per mantenere in vita, e pagare, gli sprechi dell’illuminazione pubblica?
E’ quanto riporta il sito web de IlSole24Ore con un articolo a firma di Gianni Trovati, in cui si presenta la nuova “TARES” una tassa che ingloberà Tarsu e Tia per l’igiene urbana e che finanziarà i cosiddetti «servizi indivisibili», tra i quali appunto l’illuminazione pubblica.
Dal sito IlSole24Ore:
“La Tares porta con sé una maggiorazione chiamata a finanziare i «servizi indivisibili comunali», come l’illuminazione pubblica o la manutenzione delle strade. Il valore di base è già fissato dalla legge, è collegato anch’esso agli immobili utilizzati a qualsiasi titolo e prevede 30 centesimi al metro quadrato, che il Comune può portare a 40 centesimi se la situazione delle casse lo impone.”