Per lo studio scientifico dell’inquinamento luminoso e per il controllo dell’applicazione delle leggi servono misure di luminanza da tutta Italia: ORA!
Nuovi strumenti premettono un facile controllo della luminanza del cielo. Per lo studio scientifico dell’inquinamento luminoso e per il controllo dell’applicazione delle leggi servono misure di luminanza da tutta Italia.
Oggi finalmente è diventato molto semplice e alla portata di tutti effettuare precise misure di luminanza (o brillanza) del cielo notturno. Prima dell’avvento dei CCD le misure erano esclusiva degli astronomi professionisti, con i CCD sono diventate accessibili all’astrofilo evoluto e con lo Sky Quality Meter (www.unihedron.com/projects/darksky) sono alla portata di un bambino delle elementari.
Raccogliere dati dal maggior numero di siti possibili, inquinati e meno inquinati, permette di affinare gli studi sull’inquinamento luminoso e di controllare l’efficacia degli effetti delle leggi contro l’inquinamento luminoso. Servono misure: ORA. Anche in località senza leggi, per poter controllare l’andamento nel tempo della luminanza del cielo prima e dopo l’entrata in vigore di una legge. Servono misure anche degli anni passati. Chi ne avesse è invitato ad estrarle dal proprio archivio per renderle finalmente utili.
Misure precise si possono ormai fare con: CCD, fotocamere digitali e SQM.
Non ci sono più scuse: tutti gli amanti del cielo hanno l’obbligo morale di monitorarne il suo stato di salute. Vi invito tutti quindi a contattarci (info@cielobuio.org) per avere maggiori informazioni e dettagli.