L’amico Patrick Marini ci segnala con un simpatico messaggio sulla ML di CieloBuio questo interessante articolo, redatto dai sociologi Ruth Hungerbühler e Luca Morici dell’Università della Svizzera Italiana:
“Fiat Lux. Il paesaggio notturno tra vita di notte, sicurezza, inquinamento luminoso”
scaricabile al seguente indirizzo:
Fiat Lux
Il bel racconto di Italo Calvino “Luna e GNAC” che riassumo qua di seguito per chi non lo conoscesse…
…La scritta pubblicitaria lampeggiante : SPAAC- COGNAC ” di cui si vede solo la parte “GNAC” permette a Marcovaldo e alla sua famiglia di vedere il cielo notturno solo nei venti secondi in cui rimane spenta. Opposte correnti di pensieri attraversano Marcovaldo, la moglie, la figlia Isolina, Pietruccio e Michelino che, affacciati alla finestra della mansarda, aspettano lo spegnersi di GNAC.
Marcovaldo cerca anche di insegnare ai figli la posizione dei corpi celesti.
-“Magari andasse in pezzi”- scoppiò detto una sera al padre , rivolto alla scritta. Michelino ,fionda alla mano, provvide subito e per alcuni giorni Marcovaldo si godette il cielo stellato. Ma il guasto è presto riparato e la nuova scritta “COGNAC TOMAWAK! ,concorrente della vecchia “SPAAC “, lampeggia ogni due secondi….
mi ha fatto scoprire un interessante ricerca, ricca di spunti, dei sociologi Ruth Hungerbühler e Luca Morici dell’Università della Svizzera Italiana:
“Fiat Lux. Il paesaggio notturno tra vita di notte, sicurezza, inquinamento luminoso”
Patrick Marini – Grosseto