Il comune di Teolo approva il primo Regolamento Comunale a dispersione zero in Veneto. Presto sarà seguito da altri. ” Carissimi,
è con grande commozione, ma anche molta soddisfazione che l’associazione Venetostellato annuncia l’adozione di un regolamento comunale per il risparmio energetico e la riduzione dell’inquinamento luminoso a norma di Legge Lombardia in un comune del Veneto. Il consiglio comunale di Teolo ha infatti approvato all’unanimità, il 23 marzo 2005, il nuovo Regolamento Comunale che porta la dispersione massima ammessa oltre i 90° a zero, in linea con la legge Lombardia, Marche, Emilia”.
A dare la comunicazione è Luca Zaggia di VenetoStellato che con Stefano Ottani e altri attivisti sta da tempo spingendo su una serie di comuni della cintura di Padova per abbassare il limite provvisorio del 3% di flusso luminoso disperso altre i 90°.
“Esiste finalmente un precedente e – continua Luca – speriamo che questa lodevole iniziativa finisca per contaminare anche altri comuni”.
Questo consentirà una sensibile ulteriore diminuzione degli sprechi e soprattutto qualificherà il territorio del comune di Teolo (appartenente al Parco dei Colli Euganei), per il rispetto dell’ambiente.
“Non dimentichiamo che anche se l’energia elettrica avanza di notte – continua Zaggia – per produrla sono sempre necessari combustibili fossili e di questi tempi non è certo il caso di buttare al cielo il pubblico denaro né tantomeno i fumi delle centrali”.
L’idea che sta alla base del nuovo regolamento non è quella di lasciare il territorio al buio, ma dare luce di qualità e soprattutto la luce giusta, dove serve e quanto serve.
Dopo un anno dall’entrata in vigore della Legge n. 22/97 la Regione Veneto avrebbe dovuto emanare un Piano per la Riduzione e Prevenzione dell’Inquinamento Luminoso, ma dopo otto anni ancora si attende questo passaggio fondamentale e le azioni per l’informazione e la salvaguardia
dell’ambiente notturno sono lasciate alla buona volontà e all’iniziativa degli astrofili e di pochi ambientalisti, mentre negli uffici tecnici comunali molto spesso si ignora anche dell’esistenza di una legge sull’Inquinamento Luminoso.
L’iniziativa dell’amministrazione Comunale di Teolo anticipa i tempi della Regione facendo un passo avanti che è prima di tutto un segno di civiltà oltre che di rispetto per l’integrità di quel poco di patrimonio naturale che ancora ci resta.
“C’è chi si illumina di meno per un’ora sola o per un solo giorno e chi lo fa o quantomeno decide di farlo per sempre.
Ci sembra un’iniziativa lodevole – conclude Luca – e speriamo vogliate aiutarci a premiare chi va nella direzione giusta. Un grazie di cuore, Venetostellato”.
a cura di S.T.