Commenti dal Web dopo aver visionato la pagina dell’Enel: AstroLuce
é vero non nulla ha a che fare con l’inquinamento luminoso … ma sinceramente …. continuare a sentirci dire dagli operatori del settore illuminotecnico (anche professore universitari) con forti legami con tale società che: l’inquinamento luminoso non esiste, che quello che raccontiamo è ascentifico, che siamo dei sognatori….. sinceramente di fronte a questo ci sembra un pò troppo. ——————-
Guardate qui:
AstroLuce
la pagina è ancora attiva… Oroscopi cristalli…eccc.. il peggior stupidario dell’ignoranza.
E dopo questi qui vengono ai convegni sulll’inquinamento luminoso dicendo che siamo noi gli ignoranti.
Senza parole…
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é la pagina più sconvolgente che abbia visto negli ultimi mesi!!!
Devono essere impazziti!
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Non sono impazziti. L’Enel é un’azienda sul mercato e asseconda i desideri della massa che certamente é più interessata ad oroscopi e tarocchi che al problema dell’inquinamento luminoso.
Purtroppo questo é il triste contesto in cui viviamo. Ho un’idea: cominciamo a spargere la voce che se di notte non si riesce più a vedere la costellazione del Cancro o dell’Acquario non sarà più possibile fare previsioni accurate. Chissà, potrebbe essere la più efficace campagna di sensibilizzazione. Che risate se funzionasse davvero!!
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Magari ci cascano anche all’ENEL e prendono provvedimenti per salvare il Cancro!
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In generale, la cultura dell’ignoranza non ha limiti e fa parte di una strategia che anche a livello illuminotecnico e di lotta all’inquinamento luminoso, che le associazioni protezioniste di tali interessi stanno portando avanti da oltre 40 anni (ricordiamo non ultime la ressurezione delle coppe prismatiche e l’atto di fede nella lettura delle curve isolux).