La Stampa – 3 agosto 2003, Alessandria
Luci puntate sulla torre romanica
L’inaugurazione domenica in occasione della festa di S. Quirico ODALENGO GRANDE
Sarà inaugurata domenica la nuova suggestiva illuminazione della torre romanica di San Quirico. L’edificio, del XII secolo, è una delle più significative testimonianze storiche della Val Cerrina.
Sorge a lato dell’ex strada statale 490, in prossimità dell’incrocio per Odalengo Grande. Nata probabilmente come torre d’osservazione, successivamente fu sopraelevata e quindi diventò il campanile di una pieve, forse all’epoca l’unica della vallata. La chiesa andò poi distrutta e nel ‘700 i mattoni rimasti vennero utilizzati per realizzare la parrocchiale di Vallestura. Rimase la torre, con la parte più antica in tufo e quella superiore in mattoni. Nelle immediate vicinanze sorge ora una chiesetta dedicata a San Quirico che, dopo l’unificazione delle parrocchie, nel 1986, è diventato il patrono di tutta la comunità di Odalengo Grande. Domenica alle 16,30 sarà celebrata la festa del Santo, martirizzato nei primi secoli del cristianesimo con la madre Giulitta, e al termine ci sarà l’inaugurazione dell’illuminazione. L’intervento (4 proiettori da 150 W incassati nel terreno, con elevato indice di resa cromatica) è stato realizzato su commissione del sindaco Bruna Zanello da Enel Sole su progetto degli architetti François Clem Fiorenti ed Elena Fiorito e con la consulenza di Alfonso Conte.