REGOLAMENTI & ORDINANZE
da cielobuio.org:
REGOLAMENTI COMUNALI NORMALIZZATI
Regolamento Comunale a Norma di Legge Regionale Lombarda n.13/00 In alterinativa č possibile l'adozione del regolamento
comunale qui inserito realizzato rigorosamente a norma di legge lombardia per i comuni
lombardi e chiunque voglia dotarsi di un regolamento piuttosto rigido quanto la LR 17/00.
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Regolamento Comunale Normalizzato Regolamento comunale normalizzato proponibile su tutto il territorio
nazionale. Il presente documento č approvato da UAI, IDA e CieloBuio.
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La dove non essitono leggi regionali anti IL, il regolamento comunale normalizzato
č una possibile soluzione, ricordo comunque che che tale regolamento soprattutto nella
regione lombardia č ASSOLUTAMENTE FUORI LEGGE (č come se consigliaste ai comuni di non
rispettare le legge che avete aiutato a far pasare!).
Regolamento Comunale di Civitavecchia per la limitazione dell'inquinamento luminoso č stato
il primo approvato ed č stato poi ripreso da molte amministrazioni locali. (Link al
sito del Convegno nazionale su INQUINAMENTO LUMINOSO e RISPARMIO ENERGETICO, Nove,
Vicenza, 29/30 Novembre 1997).
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Piano di spesa per l'attuazione del
Regolamento Comunale di Civitavecchia (Tratto dalla rivista UAI)
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Regolamento Comunale di Frosinone per la limitazione dell'inquinamento luminoso č stato
il primo approvato ed č stato poi ripreso da molte amministrazioni locali. (Link al
sito del Convegno nazionale su INQUINAMENTO LUMINOSO e RISPARMIO ENERGETICO, Nove,
Vicenza, 29/30 Novembre 1997).
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IMPORTANTE: Relazione del Funzionario dell'UT di Frosinone
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Regolamento comunale di La Spezia.
REGOLAMENTO PER IL MIGLIORAMENTO DELL'ILLUMINAZIONE PUBBLICA E PRIVATA ESTERNA ATTRAVERSO
IL CONTENIMENTO DEL CONSUMO ENERGETICO E L'ABBATTIMENTO DELL'INQUINAMENTO LUMINOSO.
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Regolamento del Comune di Scandicci regolamento comunale di illuminazione
pubblica.
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Regolamento del Comune di Ladispoli regolamento comunale di illuminazione
pubblica.
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Pretura Circondariale di Bergamo e di
Bassano del Grappa
Riferimenti a 2 SENTENZE emesse contro locali notturni per lo spegnimento di fari
rotanti. Ottima leva in quanto rappresentano dei casi di riferimento in caso di denuncie.
Ordinanza del Comune di Bassano del Grappa di divieto di installazione o accensione di
sorgenti luminose che proiettino luce verso la volta celeste.
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Ordinanza del
Comune di Bussolengo Ordinanza di spegnimento di sorgenti
di luce pericolose di cui all'art. 23, comma I del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n.
285 "Nuovo codice della strada" e prescrizioni sulluso di sorgenti
luminose esterne agli edifici secondo la L.R. 27 giugno 1997, n. 22 "Norme per la
prevenzione dellinquinamento luminoso".
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Ordinanza Comune di Caldiero - Divieto di utilizzo di sorgenti luminose di cui all'art. 23, comma I
del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 "Nuovo codice della strada" e
prescrizioni sull'uso di sorgenti luminose esterne agli edifici secondo la L.R. 27 giugno
1997, n. 22 "Norme per la prevenzione dell'inquinamento luminoso"
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Ordinanza
comune di Cariano - Spegnimento di sorgenti luminose e divieto di
installazione o accensione di sorgenti luminose di cui all'art. 23, comma I del Decreto
Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 "Nuovo codice della strada" e prescrizioni
sull'uso di sorgenti luminose esterne agli edifici secondo la L.R. 27 giugno 1997, n. 22
"Norme per la prevenzione dell'inquinamento luminoso".
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Ordinanza del Comune di Desenzano per divieto installazione sorgenti luminose
in base all'articolo.23, comma 1 del nuovo codice della strada.
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formato Word7.
Ordinanza del Comune di Lodi di spegnimento di sorgenti luminose e divieto di installazione e accensione
di sorgenti luminose, secondo quanto previsto dall'art.23,comma 1 del decreto legislativo
30 aprile 1992, n.285, e sue modifiche ed integrazioni
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formato Word7
Ordinanza
del Comune di Marano divieto di utilizzo di sorgenti
luminose di cui all'art. 23, comma I del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285
"Nuovo codice della strada" e prescrizioni sulluso di sorgenti luminose
esterne agli edifici secondo la L.R. 27 giugno 1997, n. 22 "Norme per la prevenzione
dellinquinamento luminoso".
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Ordinanza del
Comune di Marmirolo divieto di utilizzo di sorgenti
luminose di cui all'art. 23, comma I del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285
"Nuovo codice della strada" . Si allega anche la lettera di richiesta della
provincia al comune di spegnimento del suddetto faro luminoso.
Lettera della
Provincia di Mantova - Formato TIF
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Ordinanza del Comune di Molvena di divieto di utilizzo di sorgenti luminose
di cui all'art. 23, comma I del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 "Nuovo
codice della strada" e prescrizioni sulluso di sorgenti luminose esterne agli
edifici secondo la L.R. 27 giugno 1997, n. 22 "Norme per la prevenzione
dellinquinamento luminoso".
Documento in
formato Word7.
Ordinanza del Comune di Nove di spegnimento di sorgenti luminose e divieto
di installazione o accensione di sorgenti luminose, secondo quanto previsto dall'art. 23
c. 1° del D.Lgs. 30 aprile 1992 n° 285 Nuovo Codice della Strada e prescrizioni all'uso
di sorgenti luminose esterne agli edifici secondo quanto stabilito dalla L.R. 27 Giugno
1997 n° 22 recante norme per la prevenzione dell'inquinamento luminoso. Un altro successo
dell'infaticabile Leopoldo Della Gassa.
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Ordinanza
del Comune di Romano d'Ezzelino di spegnimento di sorgenti luminose e divieto dinstallazione o accensione
di sorgenti luminose, secondo quanto previsto dallart. 23, comma I del Decreto
Legislativo 30 aprile 1992, n. 285, recante il nuovo codice della strada e prescrizioni
sulluso di sorgenti luminose esterne agli edifici secondo quanto stabilito dalla
L.R. 27 giugno 1997, n. 22 recante nome per la prevenzione dellinquinamento
luminoso.
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Ordinanza
del Comune di San Vittore Olona (MI) Ordinanza di
spegnimento di sorgenti di luce pericolose di cui all'art. 23, comma I del Decreto
Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 "Nuovo codice della strada" e in base
all'art.6 della L.R.Lombarda 17/00
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Ordinanza del Comune di Sona - Divieto di utilizzo di sorgenti luminose di cui all'art.
23, comma I del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 "Nuovo codice della
strada" e prescrizioni sull'uso di sorgenti luminose esterne agli edifici secondo la
L.R. 27 giugno 1997, n. 22 "Norme per la prevenzione dell'inquinamento
luminoso". Nel documento č presente anche una interessante lettera inviata dal
segretario agli organi competenti.
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Ordinanza del Comune di Spino d'Adda Ordinanza di spegnimento di sorgenti luminose
o di accensione di sorgenti luminose secondo quanto previsto dallart.23,comma 1 del decreto legislativo 30
aprile 1992, n.285, e sue modifiche ed integrazioni.Richiamo dalle normative UNI 10439.
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Ordinanza
del Comune di Zane' divieto di utilizzo di sorgenti
luminose di cui all'art. 23, comma I del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285
"Nuovo codice della strada" e prescrizioni sulluso di sorgenti luminose
esterne agli edifici secondo la L.R. 27 giugno 1997, n. 22 "Norme per la prevenzione
dellinquinamento luminoso".
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Ordinanza del
Comune di Villafranca (Vr) di rispetto della LR 27/06/97 con
divieto dinstallazione o accensione di sorgenti luminose, secondo quanto previsto e
stabilito dalla L.R. 27 giugno 1997, n. 22 recante nome per la prevenzione
dellinquinamento luminoso.
NAZIONALI
Circolare del
Ministero della Pubblica Istruzione
Ispettorato
Educazione Fisica e Sportiva
Coordinamento e gestione delle attivitā per gli studenti ex D.M. 114 del 9.3.1998
Ministero dell'Universitā e della
Ricerca Scientifica
Prot. 446/A1 Roma,
1/2/2001
OGGETTO: 25-31 marzo 2001 II Settimana Internazionale "Gli studenti
fanno vedere le stelle"
Accordo stipulato con UAI, CieloBuio e IDA
Circolare
Modulo di Partecipazione
Cartina del Cielo
Circolare del Ministero della Pubblica
Istruzione: il ministero della pubblica
istruzione, con lettera del 26 Marzo scorso al protocollo n.926/A1 firmata dal
Sottosegretario di Stato Sen. Carla Rocchi, ha voluto sollecitare gli istituti scolastici
ad abbracciare il programma di monitoraggio dell'inquinamento luminoso proposto
dall'U.A.I. in collaborazione con lega ambiente. Dettagli online
sul web.
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LOCALI
Circolare della Giunta Regionale del
Veneto Per richiamare
l'attenzione degli enti locali sull'IL.
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Mozione della Provincia di Trento: Mozione n. 35 Approvata 8/11/94
del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento sull'integrazione della legge
sull'inquinamento acustico ocn altre forme di inquinamento. Tale mozione eleva al pari
degli altri inquinamento l'inquinamento luminoso e impegna la giunta provinciale per
verificare la possibile futura regolamentazione o limitazione delle fonti di luce
ondeevitare tale tipo di inquinamento. Molto interessante.
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Delibera del
Comune di Barzago Per richiedere una pronta risoluzione della
discussione del PDL della Regione Lombardia in tema di Risparmio energetico e Inquinamento
Luminoso.
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Protocollo d'intenti della Societā Sole
con l'UAI L'accordo
sottoscritto fra Sole e UAI si pone come gbase di discussione e d'intervento sul
territorio, cercando di arrivare soprattutto dove nessuna legge regionale č ancora in
vigore. Non č sicuramente un regolamento, o un obbligo ma un intesa su cui fare forza ed
affidamento.
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Protocollo
d'intenti della Societā ACEA (Roma) - IDA L'accordo sottoscritto
fra il dott. Di Sora e la societa' municipalizzata di Roma e' sicuramente uno
dei maggiori risultati ottenuti in Lazio nel rispetto della Legge della Regione Lazio. Non
č sicuramente un regolamento, o un obbligo ma un intesa su cui fare forza ed affidamento.
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CieloBuio - Coordinamento per la Protezione del Cielo Notturno