PROTOCOLLO DINTESA
fra
La So.l.e., Gruppo Enel, con sede in Roma, via Tagliamento 46 C.F. 02322600541, in persona del legale rappresentante Ing. Giuseppe Nucci, ivi domiciliato per la carica, avente i poteri di Amministratore Delegato come da delibera del Consiglio di Amministrazione del 5 aprile 2000
e
LUnione Astrofili Italiani (U.A.I.), Dipartimento di Astronomia, Università di Padova, Vicolo dellOsservatorio 5, 35122 Padova, nella persona del Presidente Prof. Gabriele Vanin
PREMESSO CHE
CONSIDERATO CHE:
Si conviene quanto segue
Le premesse costituiscono parte integrante del presente protocollo d'intesa
Art. 1
La So.l.e. S.p.A. si impegna a conformare l'attività di progettazione degli impianti di illuminazione ai:
La So.l.e. S.p.A., altresì, si impegna a valutare la possibilità di realizzare gli impianti di illuminazione per esterni ricorrendo all'uso di:
a) apparecchi orientati in modo tale da limitare lemissione di flusso luminoso nellemisfero superiore entro il 1% (valore medio riferito allimpianto), per gli impianti di illuminazione siti nelle aree ove sono ubicati gli osservatori astronomici, o nelle loro vicinanze,
b) apparecchi orientati in modo tale da limitare lemissione di flusso luminoso nellemisfero superiore entro il 3% (valore medio riferito allimpianto), per gli altri impianti di illuminazione per esterni;
c) apparecchi orientati in modo tale da limitare lemissione del flusso luminoso nellemisfero superiore entro il 7% (valore medio riferito allimpianto), per gli impianti di illuminazione dei centri sportivi, commerciali e ricreativi;
d) lampade ad alta efficienza luminosa, preferibilmente al sodio A.P. o B.P., e non lampade al mercurio per la realizzazione di nuovi impianti;
e) altre tipologie di lampade (es. alogenuri, fluorescenti, xenon, alogene) per la realizzazione degli impianti di cui al punto c) di cui sopra.
La So.l.e. valuterà la possibilità di ricorrere, per la realizzazione degli impianti di illuminazione dei monumenti e manufatti di valore storico e artistico, sia alla tecnica di illuminazione radente dall'alto verso il basso (comunque preferibile, laddove è possibile utilizzarla) sia alla tecnica dal basso verso lalto, nel qual caso i fasci di luce dovranno comunque essere proiettati con precisione sulle superfici da illuminare. Di norma, si limiterà il flusso luminoso emesso verso lemisfero superiore ai valori minimi raggiungibili sia adoperando gli apparecchi schermati presenti sul mercato sia con progetti mirati a tale filosofia, comunque lemissione di flusso luminoso nellemisfero superiore dovrà essere contenuta entro il 10% (valore medio riferito allimpianto).
Art. 2
LU.A.I. si impegna a diffondere capillarmente il presente protocollo dintesa, tramite le associazioni / delegazioni di astrofili / gestori di osservatori astronomici aderenti allUnione, dando disposizioni affinché il protocollo sia presentato e consegnato alle Amministrazioni dei Comuni dove ha sede lassociazione / delegazione o losservatorio.
Il protocollo sarà pubblicato sulla rivista Astronomia, organo ufficiale dellUnione Astrofili Italiani ed inviato alle riviste astronomiche / scientifiche nazionali per la pubblicazione.
Il protocollo, tradotto in lingua inglese, sarà inviato a cura dellU.A.I. allI.D.A. International Dark Sky Association negli U.S.A.) per la pubblicazione di un estratto sul bollettino dellI.D.A.
L'U.A.I., annualmente, invierà alla So.l.e. l'elenco aggiornato degli osservatori astronomici affiliati all'Unione.
Art. 3
Il presente accordo, efficace dalla data di sottoscrizione, è valido per i prossimi 5 anni ed è tacitamente rinnovato per un analogo periodo, salva diversa dichiarazione di volontà delle parti che lo sottoscrivono.
Art. 4
LU.A.I. e la So.l.e., con apposita conferenza stampa, renderanno nota lavvenuta firma del protocollo dintesa.
So.l.e. s.p.a. - Ing. G.Nucci
U.A.I. - prof. G.Vanin
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