Seminario a S. Maria di Leuca (LE)

Ottimizzazione Energetica degli impianti di Pubblica Illuminazione

13 Febbraio 2004
Hotel Terminal – S. Maria di Leuca (LE)

Si è concluso alle 14:00 il seminario tenutosi a Leuca, un breve resoconto degli argomenti trattati.
Il seminario, principalmente rivolto agli amministratori comunali, ha avuto lo scopo di informare sui problemi derivanti dall’uso irrazionale delle fonti di illuminazione esterne, sia sotto il punto di vista dell’aspetto energetico, che dal punto di vista dell’inquinamento luminoso.
Quindi si è passati alla disamina degli interventi opportuni per eliminare tali problemi.

Sono intervenuti, in ordine cronologico:

Ing. Antonio De Giorgi – Presidente dell’Agenzia AIF (Associazione Intercomunale Formazione) che ha aperto i lavori.

Ing. A Ficarella che ha fatto una breve presentazione, introducendo alle tematiche inerenti lo Sviluppo Sostenibile, Fonti Rinnovabili di Energia (eolica, fotovoltaica, ecc…), Risparmio Energetico (lampade, apparecchiature, progettazione impianti ecc…)

Ing. Pietro Traldi – Ha introdotto la fattibilità di risparmiare sull’energia impegnata nell’illuminazione pubblica, senza tuttavia penalizzare la qualità dell’illuminazioe stessa.

Dott. Sergio D’Amico – Ha sottolineato la necessità di risparmio energetico correlato anche al problema dell’Inquinamento Luminoso. Ha illustrato quindi i problemi derivanti dal fenomeno dell’inquinamento luminoso e le relative contromisure adottabili portando ad esempio i regolamenti della Regione Lombardia e della Regione Lazio, dei comuni di Civitavecchia e Frosinone e le prospettive di risparmio nei Comuni di Lecce in caso di adozione della linea anti-IL.

Ing. Mario De Renzio – Membro FIRE – Ha relazionato su “Il Programma GreenLight per il miglioramento dell’efficienza nell’illuminazione”, i supporti informativi forniti, risultati acquisiti, prospettive, interventi migliorativi sull’illuminazione e sui titoli di efficienza energetica.
Successivamente ha preso in esame l'”analisi tecnico-economica finanziaria dei progetti” prendendo in considerazione i costi di investimento e gestione, i risparmi ed il ritorno dell’investimento, in considerazione anche del diverso valore del denaro nel tempo, essendo necessari 3-4 anni per ammortizzare i costi sostenuti.

Vito Lecci

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