A mezzanotte luci soffuse

Articolo pubblicato sul quotidiano
Il Tirreno, domenica 2 novembre 2003

PIOMBINO (LI)
A mezzanotte luci soffuse
Per risparmiare ed evitare l’inquinamento luminoso
Il Tirreno, domenica 2 novembre 2003

A mezzanotte luci soffuse
Per risparmiare ed evitare l’inquinamento luminoso

PIOMBINO.
Mezzanotte, in città si spengono molti i lampioni, la metà almeno. Ci sono angoli di strade che sprofondano nel buio, e la gente che passa di li protesta: la tenebra amplifica tutto, anche i pericoli e le paure. Adesso il Comune ha trovato una soluzione: dopo la mezzanotte tutti i lampioni resteranno accesi, ma con luci abbassate. Umberto Canovaro, assessore ai lavori pubblici, spiega il provvedimento approvato dalla giunta comunale in questi giorni: “Acquisteremo dei controllori di potenza dell’illuminazione e li faremo installare in città, con una spesa a carico del Comune di 50 mila euro”. Ora parte la gara per trovare la ditta che curerà i lavori, a primavera tutto dovrebbe essere pronto. Canovaro precisa: “Questi controllori servono ad attenuare i sensori di illuminazione, in pratica ad abbassare la luce dei lampioni dopo le 11 di sera”. Adesso i lampioni restano accesi in piena potenza fino a mezzanotte, dopo ne vengono spenti uno si e uno no. Con i nuovi sensori invece resteranno tutti accesi ma con luci abbassate, da dopo le 23. L’assessore spiega che così si raggiungono due obiettivi: “Da una parte c’è un risparmio energetico, perché si consuma meno corrente; dall’altra si accontentano i cittadini che protestano per certi coni d’ombra”. Tra queste zone buie ci sono per esempio viale Unità d’Italia e la strada verso il porto. Ma c’è anche un terzo obiettivo raggiunto: così diminuisce l’inquinamento luminoso di Piombino. Stefano Meucci, dell’Associazione Astrofili è soddisfatto: “Abbassare la potenza delle luci la notte? Mi sembra una bella idea”. Poi spiega che anche per le persone è meglio avere luci magari più basse ma uguali, piuttosto che passare viaggiando in macchina da luci più forti a zone buie. L’occhio infatti ha bisogno di adattarsi, passare rapidamente da luce a buio rende la guida più pericolosa. L’inquinamento luminoso diminuisce la visibilità del fondo del cielo, l’Associazione Astrofili lo va ripetendo da anni: la luce si distribuisce nell’atmosfera e impedisce di vedere bene le stelle e i pianeti. Per questo all’associazione chiedono il rispetto della legge regionale del marzo del 2000, contro l’inquinamento luminoso appunto, che elimina certe luci troppo forti. “Luci fuori norma dunque, che a noi pare ci siano ancora a Piombino, nella zona industriale” fa notare Meucci.

Commenti chiusi