Bollate – risposta del responsabile dell’Area Lavori Pubblici

Dalla ML di CieloBuio, la risposta del Responsabile dell’Area Lavori Pubblici al nostro Benatti a proposito di un impianto a Bollate SCANSIONE DELLA LETTERA

Carissimi tutti,
dopo un articolo apparso in giugno sul Corriere
della Sera, in cui mi si citava assieme a Bini, ho
avuto informatori che segnalavano impianti non a norma.
La situazione più eclatante era un impianto di illuminazione
di un nuovo condominio (di 3 o 4 palazzine) a Bollate
(non in area di rispetto).
L’impianto già installato ed in parte acceso era
costituito da circa 90 sfere trasparenti leggermente
abbrunate nella parte superiore.
Allora il 19.7.02 ho protocollato una bella letterina al Sindaco.
Ovviamente non ho avuto alcuna risposta, però
in 2 settimanali locali sono apparsi articoli in cui
si sosteneva che i lapioni erano a norma poiché le
sfere erano abbrunate.
Oppure nell’altro settimanale si diceva che il progetto
era antecedente alla pubblicazione della 17/2000.
Notizie diffuse da qualcuno del comune (non citato) e
dall’impresa edificatrice, poiché erano troppo specifiche
per essere inventate da giornalisti.

Il mio informatore intanto fotocopiava la mia lettera
e la incasellava nel condominio, in quanto in essa
avevo inserito ad hoc una frase che diceva che prima
o poi la sostituzione delle lampade l’avrebbe pagata
il condominio se il comune non interveniva.

A settembre sono stato convocato dall’assessore
all’ecologia che, tentando di rabbonirmi, ha fatto un
generico discorso sull’IL dicendo che il comune avrebbe
preso in considerazione la 17/2000. Alla mia precisa
domanda sulle lampade in questione, non ne sapeva nulla,
ma qualcosa si stava muovendo (????).
Non sto a raccontarvi cosa é successo quando ho
manifestato l’intenzione di fare una diffida al
sindaco.

Il mio informatore intanto scalpitava e diceva che
ai primi di gennaio si sarebbe fatta un’assemblea
condominiale in cui si sarebbe trattato anche quel
problema.
Così il 10.1.2003 ho protocollato una letterona
pesante per Sindaco, assessori ai LLPP, Edilizia Privata,
ed all’Ecologia in cui riportavo i testi degli articoli
di legge della 17/2000 e del decreto di attuazione ed in
fondo l’articolo di legge di richiesta di risposta per
la trasparenza amministrativa.
Poi una lettera aperta per i giornali in cui rintuzzavo
le cretinate apparse con relative fotocopie degli
articoli. Tra questi articoli tra l’altro vi era una
foto serale del complesso edilizio illuminato, ove si
vedevano fasci luminosi verso l’alto emessi dai
lampioni, ovviamente ironizzando su questa foto.

Infine ho consegnato al protocollo, ai giornali ed
al mio informatore un malloppo di una decina di
pagine, costituito dal primo e secondo protocollo,
lettera aperta, fotocopie dei giornali, copia della
17/2000, del DGR 7/6162 ed i nostri magnifici pieghevoli
(in abbondanza).

Sono trascorsi 6 giorni ed ecco la risposta del
Responsabile dell’Area Lavori Pubblici, che a mio
avviso é sulla decisione di far rifare tutto
l’impianto.
Uscendo dal Comune, ho notato 2 lampioni esposti (con
relativi pali) della Neri.
L’assessorato all’ecologia li aveva esposti al fine di
farne scegliere uno ai cittadini (una sorta di mini
referendum). Il tipo di lampione più gradito verrà
impiegato per illuminare la nuova zona pedonale centrale.
Alla base dei 2 lampioni era apposto un grosso cartello
ufficiale in cui si diceva che questi erano
rigorosamente a norma con la 17/00 (garantisco che
é vero). Era pure specificato l’interasse della
palificazione e che le lampade da utilizzarsi
sarebbero state da 75 W.

Saluti a tutti quanti
Roberto

PS
Se qualcuno fosse interessato alla corposa e prolissa
documentazione protocollata, si faccia sentire
privatamente.

SCANSIONE DELLA LETTERA

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