é tempo di Sanzioni

Dal prossimo mese partiranno delle campagne di esposti alla Procura della Repubblica e richiesta di sanzioni ai Comuni che nelle 6 Regioni, che hanno medesimi requisiti di legge (Abruzzo, Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Puglia, Umbria), hanno violato o stanno violando le leggi regionali contro l’inquinamento luminoso e per il risparmio energetico.

Cordiali lettori di CieloBuio, questa è una mail che non avremmo mai voluto scrivere, ma ora non ci sono più alternative.
Dal 2000 ad oggi, anno in cui è passata la Legge della Regione Lombardia, sono passati quasi 7 anni, in cui CieloBuio si è impegnata in corsi di fomazione gratuiti sull’applicazione delle leggi regionali per tutti i soggetti comuni, progettisti, installatori e privati, con migliaia di partecipazioni in tutte le regioni che hanno spesso capito e recipito il messaggio di qualità di luce, di risparmio energetico, e di luce ecologica delle leggi regionali.
Oggi chi ha creduto nella bontà di tali leggi ha realizzato anche intere città a norma, con risultati sotto gli occhi di tutti, chi invece se ne è fregato o ha creduto a logiche perverse di chi non ha interesse nei benefici che possono trarre da queste leggi i comuni ed il cittadino, continua a fare quello che vuole perché noi abbiamo, scusateci se è stato così, preferito FORMARE piuttosto che CONTROLLARE, SPIEGARE e dare esempi piuttosto che fare i POLIZIOTTI e DENUNCIARE.

Questa situazione non può più continuare, non solo per le palesi violazioni delle leggi, ma perché altrimenti il malcostume e l’arroganza diventa un offesa alla ragione ed alle leggi.

In qualità quindi anche di associazione interessata dal rispetto delle leggi di settore, e coinvolta dalle leggi anche per il controllo del loro rispetto, dal prossimo mese quindi:
– nelle citate 6 regioni CieloBuio lancerà una campagna chiedendo a Comuni e Provincie l’applicazione delle leggi regionali per quanto li riguarda sino ai risultati più estremi, compresi gli esposti alla procura della repubblica (con tutte le logiche conseguenze anche in termini di cattiva pubblicità) e compresa la richiesta di sanzioni nei contronti di Comuni e provincie che non hanno rispettato le direttive di legge.
– per palese, ripetuta e continuta violazione delle leggi regionali, nonché per aver utilizzato il sito di CieloBuio contro CieloBuio e le leggi regionali, verranno allontanati dal catalogo On-line 2 produttori.
– partirà infine una compagna di formazione contro due particolari tipi di corpi iluminanti palesemente fuori legge: lanterne con vetri laterali e apparecchi a luce indiretta, e verranno diffidati i comuni che hanno montato o monteranno questi prodotti sul loro territorio.

Ci dispiace, fare i poliziotti e fare cause legali, non è nel nostro DNA, ma contro chi vuole dimostrare ancora oggi che è stupido colui che rispetta le leggi, non potremo fare altrimenti. Ci dispiace constatare per l’ennesima volta che l’Italia dei CACHI ed i FURBETTI DEL QUARTIERINO purtroppo capisce solo la lingua delle sanzioni.
Sappiamo che in questo modo ci andranno di mezzo tutti indipendentemente da chi è il responsabile ma purtroppo non ci sono soluzioni se non la buona volontà di rispettare leggi fatte per salvaguardare i comuni e non contro i comuni.

APPELLO AI COMUNI:
Si ricorda che per Vs. SALVAGUARDIA e INTERESSE, OGNI progetto che Vi viene sottoposto DEVE SEMPRE CONTENERE i dati fotometrici dei corpi illuminanti proposti:
– SOTTOSCRITTI ED ASSEVERATI DAL RESPONSABILE TECNICO DEL LABORATORIO CHE LI HA EMESSI (E DEVE ESSERE EVIDENTE IL SUO NOME E COGNOME E LA SUA MANSIONE).
– IL LABORATORIO DEVE ESSERE INOLTRE CERTIFICATO DA ENTE NAZIONALE O INTERNAZIONALE ED IL SUO NOME E LOCALIZZAZIONE DEVONO ESSERE PRESENTI SUL CERTIFICATO.

Se questi dati non sono presenti, non sono firmati, o sono firmati da una persona che non sia il tecnico che li ha emessi (simil-autocertificazione che non ha alcun valore) e comunque nel rispetto delle ulteriori singole peculiarità e richieste delle leggi regionali, il comune deve RIFIUTARE IL PROGETTO esattamente come se tali dati dimostrano che l’apparecchio emette più di 0.49cd/klm a 90° ed oltre.

Il produttore é OBBLIGATO PER LEGGE a fornire tali dati, ed il PROGETTISTI é OBBLIGATO PER LEGGE A RICHIEDERLI e ad ALLEGARLI AL PROGETTO da sottoporre al comune per l’approvazione.

Ogni violazione di questa richiesta di legge verrà perseguita e denunciata alle avvocature delle regioni di competenza.
Sarà nostro piacere e cura continuare a dare supporto gratuito (come da nostro statuto) a progettisti e comuni che lo desiderano ma non accetteremo oltre l’arroganza dei ‘furbettì.

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