Champion: Nuova Gamma di proiettori a Inquinamento ZERO

Come già in passato presentiamo grazie alla collaborazione della società Thorn Illuminazione un nuovo prodotto che certamente si posiziona fra le migliri soluzioni che il mercato ha sfornato in questi anni per il contenimento dell’inquinamento luminoso.


“Dall’unione tra le performance ottiche di un proiettore tradizionale ed il controllo della luce dispersa di un proiettore asimmetrico nasce il primo proiettore professionale ad inquinamento zero”.

Inizia cosi il depliant che illustra un prodotto che permette di risolvere senza alcun problema e perfettamente in conformità con le leggi regionali più serie quali Lombardia , Marche e Lazio uno dei problemi più difficili da risolvere illuminotecnicamente parlando: l’illuminazione delle grandi aree, delle rotonde e degli impianti sportivi, abbattendo l’emissione diretta di luce verso l’alto e l’immisisone molesta al di fuori delle aree a cui la luce è funzionalmente dedicata.

Nel depliant tecnico informativo che alleghiamo e consigliami di consultare è inoltre evidente l’estrema efficacia di codesti apparecchi, in quanto nono solo mostrano i benefici sopra esposti ma anche permettono elevatissime efficienze e fattori di utilizzazione e di conseguenza permettono di ridurre le potenze installate ed il numero di apparecchi.

Champion – Caratteristiche Tecniche del Prodotto


L’Impianto degli Internazionali d’Italia
Virtus – Bologna

A luglio è stato illuminato con i Champion il campo centrale della Virtus Tennis, circolo storico di Bologna nato nel 1925, dove dal 5 all’11 luglio si è svolto un Torneo Internazionale Future alla memoria del grande campione Orlando Sirola.
Il risultato finale è stato giudicato eccellente, per l’uniformità ed il comfort luminoso ottenuti.
Si sono così potute giocare le partite serali che hanno avuto un grande richiamo di pubblico.
Prima di effettuare l’impianto si sono sentiti i pareri dei tecnici, un po’ preoccupati per chi deve giocare di sera: è risaputo che il giocatore non ama giocare con la luce artificiale.
E, ad impianto realizzato e partite giocate, il giudizio dei giocatori è stato quindi il più importante: la luce non ha infastidito il gioco.
Il supervisor ha in effetti la facoltà di sospendere il gioco se il livello e l’uniformità d’illuminamento dell’impianto d’illuminazione sono, a suo giudizio, insufficienti per un gioco del tennis professionale.

CARATTERISTICHE DELL’ IMPIANTO
Sono stati utilizzati 12 Champion da 1000W a ioduri metallici (3 su ogni palo esistente h. 10 m.) ottenendo 740 lux medi al suolo (l’impianto è così valido quindi per tornei fino a 100.000 dollari di montepremi) con valori di uniformità min/med 0,75 e min/max 0,55.


L’illuminazione del campo da gioco è assolutamente uniforme e non ci sono fenomeni di abbagliamento e affaticamento visivo per gli spettatori.


In questa ripresa a più largo campo oltre a quanto già citato è evidente come gli spettatori e le aree non funzionalmente dedicate al gioco con vengano investite dal potente flusso luminoso dei proiettori.


Anche in quest’ultima fotografia si osservano, i ridotti fenomeni di abbagliamento e come gli edifici vicini al campo di gioco non vengano infastiditi da luci parassite.

NOTA BENE:
Si ricorda che CieloBuio ed i suoi aderenti non percepiscono alcun tipo di compenso per quanto inserito in codeste pagine. Chiunque (compresi comuni, progettisti o produttori) può fornire materiale illustrativo inviandolo a: info@cielobuio.org
L’eventuale presenza di più prodotti di alcune società rispetto ad altre è SOLO imputabile alla loro maggiore attenzione nel suggerici i loro impianti/prodotti più meritevoli e conformi alle leggi regionali Lombardia, Emilia Romagna, Marche.

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